Pagina:Folengo, Teofilo – Opere italiane, Vol. III, 1914 – BEIC 1822407.djvu/124

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Sola sarò la pianta, ch’ai mio Sole
140Gesú cocente, e di sue grazie al rivo,
darò celesti frutti a chi ne vuole.
E di tai frutti Tossa e sangue vivo:
Tossa, le pietre; il sangue fia il cemento
per far lo tempio; e in lui con Cristo vivo.
145Vivo sperando che né tuon né vento
smuover giammai potrai lo, mentre Cristo
sará pietra angolare e fondamento.
Or corro a lui siccome al caro acquisto!
E tu, popol eletto, avendo udito
150gli annunzi e le trombette, sta’ provisto,
ché di Giordan presto T barai nel lito! —