Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. I, 1912 – BEIC 1822978.djvu/197

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angelo s. al lettore 191


un fulmine che la colpisse: cadde a terra semiviva; fu forza riporla in letto, e seriamente pensar alla sua languente salute ed alla sua vita1. Odoardo rimase inorridito: tutta la sua famiglia non risuonò che pianto e dolore.


fine della seconda ed ultima parte.

  1. Ove sia chi brami saper piú oltre di Teresa, legga le seguenti memorie, sembrandomi cosa conveniente di separarle dalla storia di Iacopo. L’editore [della Vera storia].