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6 vii - viaggio sentimentale di yorick


camicie, le mie brache di seta nera, la mia valigia e ogni cosa non andassero pel droit d’aubain1 in eredità al re di Francia: anche la miniatura ch’io porto meco da tanto tempo, e che io tante volte, o Elisa2, ti dissi ch’io porterei meco nella mia fossa, mi verrebbe strappata dal collo. Vedi scortesia! E questo manomettere i naufragi di un passeggiere disavveduto, che i vostri sudditi allettano a’loro lidi, per Dio! Sire, non è ben fatto: e si che mi rincresce d’avere che dire col monarca di un popolo tutto cuore e si incivilito e cortese e si rinomato per la gentilezza de’ sentimenti.

Ma tocco appena i vostri domini3.

II

CALAIS

Finito ch’ebbi di desinare, compiacqui all’animo mio, facendo un brindisi al re di Francia (e non che gli serbassi rancore, io l’onorava anzi altamente per l’umanità della sua indole), e per questa riconciliazione mi rizzai ingrandito di un pollice.

— No — diss’io,— i Borboni non sono razza crudele: saranno forse traviati come tanti altri; ma sono pur nati con la

  1. Gli averi del forestiero, che moriva in Francia, s’incameravano [A.].
  2. Elisabetta Drapper, a cui l’autore quasi morente scriveva lettere d’amore spirituali, stampate sovente, e talvolta con quelle d’Elisa: ed Elisa scriveva piú affettuosamente e piú candidamente d’Yorick. Morí giovine. Vedine l’elogio nella Storia filosofica di Raynal, lib. iii, § 15 [F.].
  3. Roger Ascham, uomo eruditissimo e precettore della regina Elisabetta, viaggiò intorno al 1580 in Italia, e, tornato in Inghilterra, stampò in certo suo libro intitolato Il maestro di scuola: «Iddio sia ringraziato ch’io non feci dimora per più d’otto giorni in Italia, perché in quegli otto giorni fui testimonio d’infinite scelleraggini, ch’io non ne vidi, né udii, né lessi tante in nove anni da che vivo in Londra». Le opere dell’eruditissimo Ascham furono ristampate in Londra nel 1760 si pel merito della loro erudizione, si perché insegnano a percorrere gli altrui domini, e, toccatili appena, come vuol far intendere Yorick, a biasimarne gli usi e le leggi: metodo speditissimo di cui molti viaggiatori hanno profittato a’ miei giorni. Vedi Kotzebue, Souvenirs [F.].