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Pagina:Foscolo, Ugo – Prose, Vol. III, 1920 – BEIC 1824364.djvu/232

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231 vii - scritti vari


un quarto di conversione a sinistra, avventa sovr’essa la metà della sua brigata, mantenendo l’altra metà in battaglia, per contenere il corpo di cavalleria nimica che aveva a fronte, e velargli l’ardito colpo che gli stava lanciando.

In questa, i granatieri e cacciatori consolari rovesciano sopra la diritta tutto quello che aveano incontro: il generale Watrin assalta con nuova audacia; il generale Carra Saint-Cyr spicca da Castel Ceriolo de’ bersaglieri lungo il rio e i pantani sino a Marengo.

Il generale di cavalleria Rivaud con un movimento risoluto azzuffava già i suoi posti avanzati con quei del generale Elnitz: cosí il grosso della cavalleria nimica, travagliato all’estremità dalla nostra sinistra, lasciava senza sostegno la fanteria nella pianura.

L’esercito francese supera in cinquanta minuti l’ampio spazio ch’egli avea difeso per quattro ore.

La cavalleria austriaca, incalzata dal generale Rivaud, moschettata dalle siepi di Castel Ceriolo, accorre in aiuto della sua fanteria; il nemico si rammassa; e, pervenuto a Marengo, sta nel proponimento di conservarsi il villaggio.

La divisione del generale Boudet, che anela alla gloria di riguadagnare Marengo, corre all’ultimo assalto, eseguito col vigore che segnalò i primi.

Il corpo del generale Victor, che tornava in luoghi ove avea sí gagliardamente combattuto, la sostiene: il nimico, veggendosi forzato a rinunziare la vittoria, vuol provare che n’era degno e manifesta in quest’ultimo combattimento quanto mai d’energia l’onore può infondere; ma la vittoria tutta quanta si lancia nelle schiere francesi. Gli austriaci, stanchi e indeboliti, rientrano insieme coi nostri in Marengo, e lo abbandonano per ritornare su’ loro ponti di là dalla Bormida.

A tramontana di Marengo il generale Lannes si azzuffava con un corpo di riserva, né incontrava minor resistenza, sebbene con minori vantaggi, e ne riportò alcuni cannoni. Un corpo della riserva della cavalleria nimica stava per urtare la diritta della divisione Boudet; ma il generale Bessières, coman-