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Qua rex tempestate novo auctus hymenaeo
     Vastatum fines iverat Assyrios. 12


varianti.

Verso 11. Aldine, Mureto, Stazio novis auctus hymenaeis. Gua- rino novo cedens hym. Anna Le-Feyre, Withofio, Valcken. novo mactus hym. — Verso 12. Principe Vastum iter ad fines. Qui i mss. Ambrosiani sono corrottissimi.

note. Versi 10 — 11.

escludendo alcuna Dea, non era da presumere che Berenice volesse attirarsi la vendetta de’ numi trascurati. 2. Perchè il fulgentem clare non può appartenere alla costellazione Berenicea che è più oscura di tutte le sue vicine: quasiché i poeti non abbelliscano sempre il loro soggetto e questo componimento debba essere un diario astronomico. 3. Perchè gli interpreti devono sempre dire alcuna cosa di strano, e questa ragione, benché implicita, non ha risposta.

Qua rex tempestate. Abbiamo già nel discorso ii. 4 determinato questo tempo pochi dì innanzi la seconda guerra Siriaca del terzo Tolomeo.

Novo auctus hym. Mactus legge dopo la Dacier il Withofio; ed il Valckenario accarezza questa lezione perché turpis evitatur hiatus. Turpi sono dunque tutti gli ïati in Lucrezio e ne’ poeti primi romani? Nevio nell’oratore di Cicerone 45: Vosqui accolitis Istrum fluvium atque algidam; e nello stesso luogo: Quam nunquam vohis graji atque barbari — Molti anche de’ poeti più tersi; basti Virgilio nel perfetto de’ poemi: Ante tibi Eoae Atlantides abscondantur. — Nè l’auctus è un eleganza latina, come scrive il Volpi recando in esempio l’auctus filiolo ciceroniano: bensì necessaria voce. Berenice portò ad Evergete in dote il regno di Cirene et auxit hymenaeo Ptolomaeum.