Pagina:Foscolo - Poesie,1856.djvu/11

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AVVERTENZA.



Aspettato giunge finalmente questo volume delle Poesie d’Ugo Foscolo, aspettato da lungo tempo. L’indugio deve attribuirsi sopra a tutto alle moltiplici difficoltà che abbiamo dovuto superare prima di poter essere certi di avere esaurito ogni mezzo a noi conceduto per raccogliere tutte le produzioni poetiche Foscoliane tanto edite che inedite, o intiere o in frammenti; prima che, a stabilirne la più sincera lezione, potessimo aver decifrato gli ardui manoscritti dell’Autore, e fra le varianti di cui questo incontentabile ingegno lasciò esuberanza più che dovizia (impaccio talora anziehè guida), eletto quella che ne fosse sembrata la migliore. Pure oggimai lo diamo in luce; ed ora fa d’uopo che spendiamo alcune parole intorno ai varj componimenti in esso raccolti, ed all’ordine con cui gli abbiamo distribuiti.

Il libro è diviso in due principalissime parti, Poesie originali e Traduzioni. La prima contiene Poesie degli anni maturi complete, Frammenti, Poesie giovenili; la seconda Versioni complete, Frammenti.

Vengono anzi tutto le Tragedie, delle quali prima il Tieste. Nè questa abbiamo voluto relegare fra le giovenili, perchè quantunque il Poeta la dettasse giovinetto, ed in essa poi ravvisasse parecchi difetti di economia drammatica, di azione, di convenienza relativa ad alcuno dei Personaggi e di stile, tuttavia, attestandoci l’amicissimo suo Ugo Brunetti (Vedi Epi-