Pagina:Frammenti (Saffo - Bustelli).djvu/37

Da Wikisource.

37

dinarie: a Leena venne alzata una colonna per monumento nazionale: Pizionice ebbe vivendo onori da regina e, morta, una statua di metallo. — Più segnalato e civile servigio rendettero le cortigiane alla patria greca in sullo scader suo. «E quando i flagelli della tirannide e della ipocrisia religiosa ebbero trasfigurata la Grecia, elle sole resistettero lungamente al naufragio delle antiche istituzioni, ed esercitarono ancora un tal predominio sulla moltitudine, che Luciano, letterato il più celebre de’ suoi tempi, spregiatore arditissimo della impostura, trattò con amore questa materia, come una delle meno vili del suo secolo (Foscolo, Ivi).»

S’io mi distesi alquanto sulle meretrici greche, non mi dilungai troppo dall’argomento; e volli proporre ai leggitori, come in ispecchietto, la condizione di costoro in Grecia; tanto ch’essi veggano e di per sè stimino, raffrontando le reliquie saffiche alle testimonianze antiche, se debbano adagiarsi alla sentenza del Deschanel, che tuttavia nè primo nè unico la proferì. Sia pur d’ambiguo valore, e però non autorevol prova, il mascula Sappho d’Orazio (Epist., I, 19, 28). Meretrice, per due volte, scopertamente, chia-