Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
69 |
XXI.
(Da Ateneo, I.)
Contro Andromeda.
Costei, sciatta e di rozzi abiti cinta,
Costei t’entra nel core; ella che ignora
Come insino ai calcagni imi dispieghe
La gonnella ondeggiante a larghe pieghe?
- Ma questa è libera versione. Più fedelmente:
Deh! quale il cor t’ammaliò donzella
Rozzamente vestita;
Nè di spiegar perita
Sino agl’imi calcagni la gonnella?
Se interpetri col Müller, tradurrai:
Nè di serrar perita
Dattorno all’imo piè l’ampia gonnella?
E annota il Müller (Storia e traduzione altrove citate): «per la spiegazione servono le opere dell’arte antica, dove le donne si rappresentano nell’atto del muoversi, che stringono fortemente i vestiti d’intorno alla gamba, al di sopra della noce del piede. Vedi, per esempio, il rilievo del Museo Capitolino, Tomo IV, Tav. 43.»