Pagina:Francesco Ambrosi, Trento e il suo circondario descritti al viaggiatore, 1881.djvu/57

Da Wikisource.

Distretto di Trento 45

gante facciata di recente costruita sui disegni del Marchese Pietro Selvatico. Ha tre navate, altari di marmo, una cappella dedicata a San Simonino; una bella Cantoria designata dall’ingegnere Tati, sostenuta da pilastri sormontati da colonne, che partendo dalle pile dell’acqua benedetta si legano all’architrave con analoghi capitelli. — A fianco di questa chiesa è la Cappelletta di Sant’Anna, che reca sulla porta d’ingresso un Redentore genuflesso lavorato in legno dal trentino Giovanni Battista Fattori.


Delle altre Chiese meritano particolare menzione: la Cappella del Suffragio nella Via dello stesso nome, adorna di elegante facciata, di maestosi pilastri a stile corintio, e di parecchi dipinti, de’ quali la deposizione dalla Croce, che si ritiene opera del Tintoretto; — la Cappella di San Simone in casa del Signor Barone Valentino Salvadori, Via lunga, dove sporgono sopra le due porte i medaglioni del martirio e della gloria del Santo scolpiti in marmo rosso da Francesco Oradini; — il bel tempietto di che si fa la Chiesa delle Suore del Sacro Cuore di Gesù, ornata di eleganti stucchi, di affreschi, e di un altare marmoreo scolpito sullo stile brabantesco dallo scultore Verner; — e la elegante Chiesetta di San Martino, in Via di questo nome, e adorna nell'altare maggiore di bellissima tela dipinta dal Cigliatoli.