Pagina:Francesco Ambrosi, Trento e il suo circondario descritti al viaggiatore, 1881.djvu/7

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NOTIZIE GENERALI


Estensione ed acque. — Quel tratto di suolo che comprende Trento e il suo Circondario, si estende sopra una superficie di 949 kilm. q. Abbraccia l’attuale Distretto Capitanale, il quale si compone dei Distretti giudiziali di Trento, Pergine, Civezzano, Cembra, Lavis, Mezzolombardo e Vezzano, ed ha per confini ad oriente la Valsugana ed il Veneto, ad occidente la valle del Sarca e le Giudicarie, a mezzogiorno il Distretto Capitanale di Rovereto, ed a settentrione i Distretti di Cles e di Bolzano. — L’Adige, (Athesis), che trae la sua origine dalle ghiacciaje del Picco bianco presso Resca (Reschem) in Valvenosta, lo bagna nella sua lunghezza, ricevendo a destra le acque del Noce, del rivo di Vela e di altri piccoli rivi; ed a sinistra, l’Avisio e il Fersina.

Il Noce nasce dal Corno de’ Tre Signori, una delle più alte cime della Valle di Sole; scende ingrossato dalle acque che danno il Tonale, il giogo di Campiglio, il Saent, Castel Pagan, le Palade ecc.; bagna le valli di Sole e di Non (Anaunia), e per la Rocchetta giunge al piano di Mezzolombardo, di dove corre ad imboccarsi coll’Adige poco sotto Zambana. — L’Avisio