Pagina:Frascherie.djvu/6

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mutar comparsa, e vestimento, che grossolano non sia.

Sù, che ameresti di haver teco Compagni, da confabulare in cammino; mà non ti verrà fatto. Molti però dormono; perche non hanno pellegrini gl’ingegni, altri usciranno tardi, perche il viaggio loro è più corto del tuo, & altri precorsero i tuoi muovimenti al notturno raggio; perche si vergognano d’esser visti, e godono di peregrinare alla cieca. Non ti curar di questi: già che la luce delle loro Stampe è come quella d’una Prigione segreta a i Rei, che più vale à pigliar aria, ch’à farsi vedere.

Non saria gran fatto in questo tuo caminar solitario, che urtassi nei Malandrini non ti stupir dell’incontro: perche i Ladronecci hanno per lo più origine dalle carestie, e chi non hà robba, và a rubba. Preparati di haver à pagare chi ti fà ingiuria, e ti assicura intanto, che avverrà a i Ladri come alla Cornacchia di Esopo, che spogliata, dalle rapite pene, mosse il riso à i pennuti, ò come quell’Asino, che sbraveggiando sotto la maschera di un Cuoio, che suo non era, fù deriso dalla volpe, che lo riconobbe al ragghiare.

Spero, che ti converrà far transito per molte Città, o in queste troverai, se ben cerchi qualche dotto, e nobil huomo, che che non povero di spirito t’offrirà patrocinij,