costui non move l’ira, ma furore,
e questo è sol, ché gli manca la spene,
ch’accende il sangue a stizza presso al core.
E sappi ancora ch’ira solo avviene 140per mal che l’uom riceve iniustamente:
però apparenza di iustizia tiene.
Per questo avvien ch’ogni irato si pente,
quando si vede a torto aver punito
colui che non ha colpa ed è innocente. 145Ed, ogni volta ch’alcuno è impedito
da quel che molto spera o far intende,
se non è forte, è dall’ira assalito.
E chiunque ha seco l’ira, parvipende
colui che ’l turba; e, s’egli è parvipenso, 150questa è prima cagion che d’ira accende;
ch’ognun diventa di furore accenso,
ch’è dispregiato o che riceve oltraggio,
se alto cor non spregia, quando è offenso.—
Poi seguitammo insú nostro viaggio.