Pagina:Frezzi, Federico – Il quadriregio, 1914 – BEIC 1824857.djvu/207

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capitolo i 201

     E questa ha sempre le voglie divine:
della fatica presente non cura,
135sol che conduca altrui poscia a buon fine.
     L’altra è parte brutale, vile e oscura;
e questa guarda al diletto presente
e per buon fin non sostien cosa dura.
     Questa è l’ancilla mal obbediente,
140questa è la mala e repugnante legge
a quella c’ha Dio posta in vostra mente.
     Come il signor, che ben sua casa regge,
la fante e la mogliera, ch’è provosa,
battendola e privandola, corregge;
     145cosí costei alla ragion ritrosa
ed arrogante, superba e proterva,
batter conviensi e dargli poca posa:
     allor verrá subietta come serva.