Pagina:Fusinato - Poesie patriottiche, 1871.djvu/18

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xii al lettore


Risentono tutte qualcosa dell’atmosfera in cui nacquero: ritraggono con vivaci colori le mal frenate aspirazioni dei popoli, le imbecillità e le sevizie d’un governo che sentiva mancarsi il terreno sotto i piedi, le speranze, i timori, le ansie trepide, le gioie che si pregustano d’un avvenire non più tanto lontano, le impazienze patriottiche, le tenaci battaglie di chi non dimentica e non perdona le offese, l’aborrimento schietto, continuo, implacabile a chi aveva bisogno delle baionette e dei cannoni per tenere in rispetto i sudditi indisciplinati.

Leggendo questo volume, verrà fatto più d’una volta al lettore di riportarsi con la memoria a quegli anni; e in cotesto nobile esempio di un uomo, che non potendo ancora combattere con le armi dei valorosi, punzecchia, tormenta e ferisce con la penna gli esosi oppressori, e riuscite vane le imprese di guerra, e deposta la carabina del volontario ritorna con rinnovata lena e con rinnovellato speranze alla guerra più umana delle lettere, e tira colpi a destra e a sinistra con la satira rovente che lascia le bruciature sulla carne, in cotesto esempio, io