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chiamento od assorbimento esercitato dalle gemme se, come già feci io pure notare, vi sono dei fenomeni che precedono di molto lo svolgimento di quelle, e che apertamente dinotano essere di già avvenuto qualche cambiamento. Vedendo pertanto il Pichat che nessuna delle cause enumerate dai fisiologi gli spiegava il primo risvegliarsi della vegetazione, soggiunge:

La causa adunque dell’ascensione del succhio dev’essere legata alla vita: è pretta conseguenza di forza vitale.

Ecco un’altra volta ancora adoperata l’espressione di forza vitale per spiegare, con una parola inesplicabile, un fenomeno di cui difficilmente se ne trovano le cause. Ma spiegare un fenomeno coll’intervento d’una forza vitale, equivale in fondo a non spiegarlo affatto, non avendo la parola forza vitale un significato positivo.

Temperatura tale da permettere alle parti parenchimatose l’assorbimento dell’opportuna quantità di acido carbonico e l’azione chimica sui materiali cui viene a contatto, ecco la forza vitale.

Se adunque l’acido carbonico atmosferico assorbito in concorso della luce e del calore, è quella sostanza che rende l’umor discendente alle radici, capace di elaborare i materiali terrestri, è impossibile che sia nutritivo prima di averli elaborati, prima insomma di contenerli. Volendo poi sostenere che l’umor discendente sia quello che deposita il cambio plastico sull’alburno dell’anno antecedente, e che realmente la pianta aumenti, come sostiene Mirbel, per effetto d’una sovrapposizione di coni legnosi, non si saprebbe spiegare come questi coni aderiscano fra loro; e come, abbandonando all’essiccamento un tronco reciso, non si suddivida in tanti cilindri concentrici, invece di mostrare, come succede, fenditure longitudinali che s’approfondano verso il midollo, seguendo la direzione dei raggi midollari.

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