Pagina:Galiani, Ferdinando – Della moneta, 1915 – BEIC 1825718.djvu/333

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note aggiunte nella seconda edizione 327


altare magiore con molti e diversi cantori preyti e seculari; dove fóro de le persune mille de piú e diversi lochi, cittá, terre, casali, e maxime de Neapoli, Marigliano, Aversa, Iugliano, Marano, Chiaiano, Panecuocolo, Santantamo, Casandrino, Grumo, Casapozana, Orte, Pumigllano de Atella, Crispano, Frattapiccola, Cardilo, Pumigliano ad Arculo, Santo Petro ad Paterno, Casoria, Secondigliano, Arzano, Caserta, Capoderise e tutta Fratta integra. Dove fo fatta una grandissima ed indemerabilissime festa con piú diverse vidanne e vivenne, con piú e diversi instrumenti musici’, archi trionfali, torrioni, galere e altri artifici de foco.

La quale festa fo fatta a la casa e cortiglia de Angelillo e Gabriele de Spenis: e perché lo iovidi precedente in detta casa de Angiolillo morse e trapassò da questa vita presente una sua nepote, nomine Menechella de Spenis, inmaritata con Santillo de Catello, la morte de la quale me fo danno piú de vinte scuti, perché tutti quelli de casa, tanto mascoli come femine, stavano mali contenti de la morte de essa Menechella, e ogni cosa andò assacco e arroina. La quale Menechella era stata piú de sei mise malata: «mò more», «adesa more». Finalmente, invitati tutti, e comprate vacche, porcelle e tutte altre cose, che non se possea sperlongare piú, fo de necessario cantare la messa e fare detta festa. A la quale festa fatta per me nce spise da circa ottanta ducati, e dessi non nde fice sexanta, dove nce perdie piú de vinte scuti, e de piú me fòro arrobati misale, tovaglie, stoiabocche, piatti de creta e de ligno, pigliata, arciola, scotelle, carrafe, gotti, le porcelle sane sane e tutte altre cose che se posséro arrobare.

Siegue indi la nota de’ generi e de’ loro prezzi spesi per lo pranzo dato, ed è la seguente:

In primis per sei ienche bellissime 35. 11. 0
Per porcelle piccole e grande 5. 2. 10
Per quaranta papari, 25 comparati e li altri di casa, dico. 2. 2. 17
Per undici anatrelli 0. 2. 15
Per sexanta pollastri 2. 1. 3
Per quattrocento ova 1. 0. 0
Per uno presutto e verrinia 0. 3. 5
Per otto pezze de caso cellese rotula 30 e cinque rotula de caso cavallo e gabella 2. 0. 5
Per ottanta rotola de vermicelli 1. 1. 5
Per dieci rotola de rise 0. 4. 0
Per tanta spezie e zuccaro 2. 0. 0
Per tanta frutti tra percoca, nucepersiche e pere, dico 1. 1. 10
Per melluni mostrati de Ponte ad sedici 0. 4. 0
Per tanta lumencellucce 0. 1. 10
Per provole de due sorte 0. 1. 0
Per trentauno rotola de lardo 1. 2. 15
58. 1. 19