Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/42

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Il barone De Renzis, che lo seguiva con la coda dell’occhio, bisbigliò nell’orecchio roseo della Santacilia:

— Suppongo d’essere sulle tracce.

— Si tratta di cosa interessante?

— Dipende: può finir subito nel modo più volgare, ma può diventare una commedia ricca d’intreccio e divertentissima.

— Quell’orsacchione avrebbe dunque qualche intrigo?

— Per amor di Dio! non sapete ch’egli, da vent’anni, ha una ripulsione profonda verso il gentil sesso?

— Non è che una restituzione.

— Eppure.... sarebbe meglio odiarvi!

— Badate: voi vi compromettete.

— Ah, siete voi che non vi compromettete mai abbastanza.

Sebbene aspettasse la visita, nel sen-