Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/46

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— Vi sbagliate, caro Giorgio, sono appunto il Dio degli egoistoni.

— Eppure, consacrate la vostra vita, come una madre, alla signorina Bice.

— Per amor del cielo! ho fatto appena appena il mio dovere e forse neanche, ma non potevo far di più. Avrei voluto tenerla con me, ma che educazione potevo dare io, un marinaraccio che qualche volta ha bisogno assoluto di bestemmiare, a una ragazza delicata come quella? Per ciò, fui costretto a metterla nel collegio di Poggio Imperiale, indicatomi appunto dal vostro povero zio. E ne fui ben soddisfatto. Bisogna dire che quelle brave signore hanno saputo coltivare mente e cuore nello stesso tempo. È istruita, è svelta, è amorevole....

— Ma dica pure liberamente ch’è un