Pagina:Gandolin - Guerra in tempo di bagni, Milano, Treves, 1896.djvu/60

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suo nascondiglio, si stropicciò le mani, dicendo entro di sè:

— Bene, bene! l’amore improvvisa degli eroi.

L’ammiraglio pareva interdetto, quasi non sapesse se ridere di tale provocazione o prenderla sul serio. Poi, scoppiò in un accesso d’ilarità e disse a Giorgio:

— La vostra audacia non mi dispiace. È una specie di duello che mi proponete, e sia!

— È una guerra leale, in cui farò di tutto per impedire il progettato matrimonio e indurre vostra figlia a schierarsi dalla mia parte.

— E io farò di tutto in senso contrario.

— Ma io, assistito dall’amore, sarò più forte di voi.