Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/26

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cevere, stanza da letto, sala da pranzo, il cui servizio cumulativo richiede una quantità di ingegnosi artifizi.

Nella seconda camera, una toletta di legno dipinta a marmi preziosi, due lettucci di ferro i cui pezzi sono mantenuti, per mezzo di vecchie corde d’imballaggio, quasi in relazione tra loro, e una culla a gabbioncino per Agenore che pure ha quasi sette anni, un attaccapanni i cui piuoli si staccano al peso di un soprabito, e una quantità di quadri (poichè De-Tappetti ama le arti) le cui vecchie muffite litografie rappresentano le cinque parti d’Europa, una delle quali è la Primavera.

La cucina non è che uno sgabuzzino in cui i predecessori di Policarpo hanno lasciato molte memorie di famiglia in una quantità di sorci, i quali vivono non si sa proprio di che.

È festa, è la festa di San Pietro.

— Oggi ci dobbiamo divertire un po-