Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/70

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blico. Che cosa fa egli in simile frangente? ricorre, col rispetto che si deve, al potere legislativo, e gli dice: io ho il tale bisogno pubblico, la mi faccia un po’ lei corrispondere a quel servizio che di dovere.

— E allora?

— Allora il potere legislativo lo manda a quel servizio.

L’onorevole Treppunti intanto dice che non capisce come si vogliano migliorare gli stipendi senza migliorare i servizi; l’onorevole Cavalletto parla della piaga dei sollecitatori e del sospetto di corruzione; l’onorevole Fortis raccomanda la sorte degli impiegati straordinari; l’onorevole Zeppa sostiene che la sinistra ha migliorate le condizioni della travetteria, e Policarpo De-Tappetti, che ha paura di perdere ogni speranza, comincia, non foss’altro, a perdere la testa.

Agenore, intanto, torcendosi e facendo qualche cosa che somiglia a un singhiozzo, esclama: