Pagina:Gandolin - La famiglia De-Tappetti, Milano, Treves, 1912.djvu/84

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cintura; un cachenez di papà messo a tracolla; infine un cappello conico, formato di gazzette, incollate una sull’altra, con rabeschi di carta dorata, il cui costo non può essere inferiore ai due soldi, senza contare una costellazione d’ostie da lettere, attaccate dalle mani stesse del genitore.

Il quale, quanto a sè stesso, ha deciso di non alterare le proporzioni quotidiane della persona.

Egli ha detto:

— Un funzionario dello Stato non può comecchessia obliterare la compagine individuale, e tu stesso, figlio mio, impara che, arrivati ad una certa età, se continui ancora a mangiare le ostie del cappello, ti mando subito a letto su due piedi, e anche sopra il mio.

L’andata dei coniugi De-Tappetti al veglione è un avvenimento per il vicinato.

La signora Eufemia, verso il meriggio, era scesa a comprare spilli e fettuccie, spesa