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258 | il governo del monaco |
italiani se ne trovaron tre che si offrirono di servire da secondi ai loro concittadini — e quanto alle armi — siccome v’era insulto manifesto, da ambe le parti, si chiese il duello ad oltranza. — A quindici passi — e al segnale dei padrini i combattenti marcerebbero ad incontrarsi con revolver, sciabola e pugnale. I tre campioni dei preti - — usciti dall’urna — ossia, da un cappello, ove erano stati deposti i nomi — furono un francese legittimista — uno spagnuolo carlista — ed un austriaco.
— Il primo si chiamava Goulard — il secondo Sanchez — ed il terzo Hajnau.
I padrini nel resto della notte si occuparono a visitare le armi — per fare in modo che le condizioni dei combattenti si trovassero pareggiate sul terreno.