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il principe t... 345


restino impresse nell’anima tutta la vita — Le ciglia., gli occhi, i capegli d’ebano il più pulito e brillante — adornavano un volto che avrebbe potato servire a Tiziano per dipingere le sue Veneri famose. — Il tipo di quella donna era veramente l’ideale della veneta bellezza.

Il principe — sino allora impassibile — dinanzi al gran numero di passeggieri — che formicolavano in un andirivieni continuo — fu colpito da uno sguardo dell’incantatrice — la quale sembrava adocchiare ogni cosa, ogni persona — senza fissarne alcuna. — Colpito da questa apparizione, il principe precipitossi sui passi della sconosciuta — i cui piedi sfioravano il suolo, in quella guisa che il Colibrì1 sfiora i fiori eterni della zona torrida. — Precipitossi sui suoi passi — ma altro era il volere — altro il potere. — La graziosa e bellissima fanciulla — o più svelta — o più assuefatta a scivolare fra la folla nelle calluzze della sua città — era già seduta in fondo alla sua gondola, e già aveva comandato al gondoliere di andare, quando il T... giunse alla riva del canale.

  1. Il più piccolo degli uccelli-variopinto — che succhia il polline dei fiori come l’ape. — Molti ve ne sono nell’America tropicale.