Pagina:Garibaldi - I Mille.djvu/231

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capitolo xxxix 207


nella sua impazienza malgrado le ammonizioni di coloro che la custodivano.

Solo un sentimento di ribrezzo, più forte di ogni altro, che quasi superava il primo, la tratteneva, la disperava, le faceva nascondere il volto tra le coltri per non esser degno di luce. Essa!... era stata l’ancella d’un nemico del genere umano! E tali sembravano a lei oggi i settari del Sanfedismo!