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sapere di più». E senza aspettare la mia risposta, P... continuò: «Non vogliamo tediarvi, poiché dovete essere stanco».

«Lina vuol presentarvi un mantello incerato, tolto ad un ufficiale nemico, e che vi servirà, sprovvisto come siete, per coprirvi dalla rugiada », e senza darmi tempo di ringraziare, i tre si dileguarono nelle tenebre.

Io m’addormentai, sognando di battaglie, di dee, di genii, d’Italia intiera risorta, e la sveglia, con cui il mio tromba avea petrificato il nemico nel giorno antecedente, mi destò colla piacevole notizia: che il nemico avea abbandonata Calatafìmi.

E fu veramente grata tale notizia, poiché tenendo il nemico Calatafimi, noi avremmo dovuto ben sudare per impossessarci di quella formidabile posizione.