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54 | primo periodo. |
Tutto marciava a meraviglia. Il colonnello Teixeira, bravissimo ufficiale, colla prode sua colonna di vanguardia aveva perseguito i fuggenti nemici sino a rinchiuderli nella capitale della provincia, ed erasi impadronito quindi della maggior parte dei paesi e territori di quella.
In ogni luogo erano i nostri ricevuti a braccia aperte e raccoglievano in quantità disertori degli Imperiali che passavano al servizio della Repubblica. Mille bellissimi progetti erano fatti dal generale Canabarro, onesto e prode guerriero repubblicano, un po’ ruvido, ma buono, massime in quei tempi di venture. Egli compiacevasi in dire che dalla Laguna dovea uscire l’Idra the divorerebbe l’Impero; e forse diceva vero, se con più senno e migliori provvedimenti si attendeva alla felice spedizione.
Ma l’orgoglioso contegno nostro verso i buoni Caterinensi, amici nostri da principio e nemicissimi alla fine, V insufficienza di forze e di mezzi adoperati in tale importantissima spedizione, ed il mal volere forse e la gelosia verso il nostro generale in chi dovea efficacemente sostenerlo e coadiuvarlo, fecero perdere il frutto d’una brillantissima campagna, che poteva esser causa della caduta d’un impero e del trionfo della Repubblica su tutto il continente americano.
Capitolo XVIII
Innamorato.
Il generale Canabarro avea deciso dover io uscire dalla Laguna con tre legni armati per assaltare la bandiera imperiale nelle coste del Brasile, e mi accinsi all’opera raccogliendo tutti gli elementi necessari all’armamento.
In questo periodo di tempo ebbe luogo uno dei fatti primordiali della mia vita.
Io giammai aveva pensato al matrimonio, e me ne