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68 primo periodo.

stessa caricata di fianco da uno squadrone coperto dal fianco destro del nemico, ed obbligata di ripiegarsi in disordine e riconcentrarsi sul grosso della forza.

Morì in quel!’ incontro uno dei più valorosi ufficiali nostri, Manuel N., molto caro al nostro capo.

Rinforzata la catena e riportata avanti con più risoluzione, il nemico retrocesse finalmente, e si pose in ritirata, lasciando un cadavere de’ suoi sul campo. Pochi furono i feriti d’ogni parte, poiché poca gente d’ambi i lati avea preso parte alla pugna. Intanto ritiravasi il nemico con precipitazione, e noi lo perseguimmo senza posa.

Ambe le catene di cavalleria della vanguardia nostra e della retroguardia nemica scaramucciavano, e così per nove miglia circa, essendo noi obbligati di lasciar la fanteria molto addietro, non potendo essa certamente tenersi a paro colla celerità dei cavalli, ad onta d’ogni sforzo. Di tale circostanza profittò il nemico, o forse la suscitò lui stesso.

Giunta la nostra vanguardia sull’alto del passo di Maromba, il comandante della stessa, maggiore Giacinto, mandò un messo al colonnello per avvertirlo che il nemico passava il guado, e che già il ganado1 e le cavalladas2 erano dall’altra parte: indizio che il nemico continuava a ritirarsi. Il valoroso Teixeira non esitò un momento, e comandò si mettessero i plotoni nostri di cavalleria al trotto per potere attaccare il nemico dall’alto del passaggio e sbaragliarlo, e a me ordinò pure di fare ogni sforzo colla fanteria per seguirlo. L’astuto Mello aveva manovrato per ingannarci: egli avea fatto marciare i suoi plotoni con precipitazione per toglierli dalla nostra vista, e giunto nelle vicinanze del fiume Coritibano, fece bensì passare al


  1. Ganado, truppa di tori o vacche che devono servire d’alimento alla gente, che non porta altre impedimenta.
  2. Cavalladas, cavalli di riserva indispensabili in quei paesi ove la maggior parte della forza è cavalleria nutrita sui propri campi, per cui ogni milite è obbligato d’aver tre cavalli, uno montato e g!i altri alla riserva.