[I Theatini.] detti anco Barnabiti. I Theatini furon fondati da Giovan Pietro Caraffo Vescovo Theatino, che dopo fu fatto Cardinale, et poscia Papa, et detto Paolo quarto, concorrendo alla fondatione di costoro insieme con lui il signor Caietano Tiene Vicentino Protonotario Apostolico il Signor Bonifacio colle Alessandrino, e il Signor Paolo Romano.
[I Giesuiti.] I Giesuiti furono instituiti da Ignatio di Loyola nobile Spagnolo, nell'anno 1540 sotto Paolo terzo Farnese.
[La Cỡgregatione de Raccoglitori di Orfanelli.]La Congregatione di quei sacerdoti, che raccogliono gli Orfanelli fù instituita da Girolamo Miani gentilhuomo Venetiano del 1528.
[Quei di S.Spirito in Sassia. I bianchi. L'ordine della Visione in Ethiopia.]La Cỡgregatione di S.Spirito in Sassia di Roma principiò l'anno 1198. sotto Innocentio terzo.
La Congregatione de' Bianchi fu instituita del 1396. et fu estinta l'anno del Giubileo 1400.
L'ordine della visione in Ethipia ritiene in un monasterio solo detto di Brisan, vicino alla Città d'Ercoco, della quale è Signora il Barnagosso suddito al prete Iani più di tre mila frati.
Hor narrato il Catalogo delle Religioni son d'avvertire tutti i Religiosi i commune che la ruina principale delle Religioni (come ben discorre F.Roberto Richardino in un suo capitolo) da quindeci cause procede, et deriva. La prima è il pigliare indiscretamente fra loro persone inutili. La seconda, indebitamente et negligentemẽte instituire i novitij alla probatione presi da essi. La terza il pigliarli d putti, non havendo giudicio, ne senno. La quarta, il non essaminare bene l'intentione principale di quelli, che pigliano l'habito loro. La quinta, l'omissione dello studio; et della devotione. [Fra Roberto Richardino.] La sesta d'andar girando, et vagãdo, così i prelati come i sudditi. La settima, la promotione a i gradi superiori di consanguinei, d'amici adulatori, et di persone immeritevoli. L'ottava, la troppa cupidità, et sollecitudine delle cose tẽporali. La nona, la dissimulatione de gli errori, et l'indebita correttione. La decima, le visite negligenti, et mal pesate. L'undecima, la malignità de' tempi nostri, et de gli huomini di questa età troppo cattiva. La duodecima, la troppa abondanza, et moltiplicatione di ordini, capitoli, statuti. La terzadecima, l'inesperienza, ignoranza, et giovenezza de' prelati. La quartadecima, la ministratione iniqua, et il compartimento indebito, che fanno i superiori a i sudditi. La quintadecima, l'amor carnale portato a parenti di fuora, a' quali si donano i beni et la robba dal monasterio alle quali cause io aggiỡgo una delle potissime, ch'è il troppo amore che i prelati portano a' se stessi, essendo rigorosi poi verso i sudditi, et impugna tutte le sue attioni, riputando non haver consciẽza, se contra lui procede come contra publico tiranno. Onde la somma del tutto consiste in un buono discretto, et amorevol pastore, perché non così