Pagina:Garzoni - La Piazza Universale - 1593.djvu/83

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universale. 43

che Eglon Rè di Moab fu ucciso giustamente da Aod Israelita, essendo tiranno del popolo d'Israele onde Aod è chiamato nel libro de' giudici al terzo, Inclito e Salvatore. Così Ioiada sacerdote nel quarto de' Rè, giustamente spogliò dal regno, et della vita l'empia Athalia, la qual tirannicamente s'havea usurpato l'impero, che legitimamente dovea toccare a Ioas figliuolo d'Ochozia. Con questa giustitia nell'antiche historie si leggono quasi tutti i tiranni esser stati da' popoli loro, o da persone particolari uccisi. Thimoleone Corinthio[Thimoleone Corinthio.] (narra il Testore) non potẽdo con l'efficacia d' suoi preghi indurre il fratello a spogliarsi della tirannide, da se stesso s'offerse adiutore a coloro, che cercavano di darli morte, e in compagnia di loro l'uccise. Harmodio, et Aristogitone (narra Atheneo si celebrarono à tempi de' Greci, quando uccisero intrepidamente [Pisistrato Tiranno ucciso.] Pisistrato tiranno in Athene, onde gli furno dal Senato consecrate le statue di bronzo. Gloriose furono le insidie, che tesero Charitone, e Menelippo, gioveni bellissimi, a Phalari [Phalari Tiranno, Dionisio, Atheniese Essempio di diversi Tiranni.] tiranno d'Agrigento, se ben furono scoperte dall'istesso in grandissimo danno loro. La onde furono dall'oracolo d'Apoliine (secṏdo Dionisio Atheniese) nelle sue Elegie, lodati, dicendo esso quelle parole.

Faelix et Chariton, et Menalippus adest
Ductores hominum divinum dulcem ad amorem.

Filippo Rè di Macedonia [Caristio.](scrive Caristio né suoi commentarij) prendendo il regno dopo il Rè Perdicca, ammazzò giustamẽte, e saggiamẽte Euphrato discepolo di Platone, il quale havea suaso la tirannide al suo antecessore. Fecero prudentemente i Lampsacesi [Eurifilo.](narrano Eurifilo, e Ciceocle in un suo libro delle consuetudini[Ciceocle.]) a discacciare Evagone Tiranno loro, spogliato giustamente di tutto quello, che nella tirannide rubbato haveva. Timeo Cyziceno (racconta [Democare.]Democare oratore) diventato tiranno della patria stesse alquanti anni nell'ingiusto possesso dell'usurpata signoria, et finalmente fu preso da Cittadini, et posto al giudicio, dove di mille querele convinto, rimase da loro scornato, e morse vituperosamente, come meritava. In somma pochi tiranni son stati, c'habbian goduto lietamente e lungamente il dominio usurpato da loro. Dionisio fu scacciato da Dione Siracusano; Io parlo di quel Dionisio, che soleva dire, il timore, la violenza, l'armate, e gli esserciti esser legami adamantini d'un Signore. Astiage fu spogliato del Regno dal nipote Ciro. Busiri tiranno degli Egitij da Hercole. Milon tiranno di Pisa fu precipitato in mare, Alessandro Fereo fu ucciso dalla moglie Tebe. Nerone fu indotto a uccider se stesso, essendo stato giudicato dal Senato per nimico. Caio Calligula sceleratissimo in una congiura de' suoi rimase estinto. Domitiano fratel di Tito fu ucciso in camera da' proprij amici, e famigliari. Antonino Commodo feccia del mondo, sentina di tutte le brutture fu molto meritamẽte strangolato. Macrino uccisore di Bassiano usurpator dell'Imperio fu ammazzato da Heliogabalo; et così tutti portarono colle loro sceleratezze