Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1872.djvu/171

Da Wikisource.

GAZZETTA MUSICALE DI MILANO 163 — Al teatro degli Arrischiati una reliquia musicale, La locanda dei vagabondi, del Paer fu ascoltata religiosamente, ma non ebbe accoglienze molto festose; alcuni pezzi per altro furono applauditi e di taluno si volle la replica. Questa Locanda è il primo lavoro di Paer che lo scrisse a 16 anni. ROMA. Fu testé riaperto il Politeama Romano riabbellito ed ingrandito. È un’arena vasta ed elegante, ha comode loggie, comode sedie, è coperta di cristalli e si adatta ad ogni maniera di rappresentazioni. L’opera scelta per l’inaugurazione, la Norma, fu maltrattata dagli artisti; tolta Adalgisa ed Oroveso, gli altri uscirono pel rotto della cuffia. ASTI. Ottimamente il Rigoletto. Piacquero la signora Oneto, il tenore Cecconi e il baritono Pifferi. Cori ed orchestra sufficienti. CREMONA. Esito entusiastico il Barbiere. Ottimi la Perniili e Baragli che ebbero applausi e chiamate innumerevoli. Benissimo il baritono Carpi, il basso Graziosi e il buffo Migliara. FOGGIA. Splendido esito il Barbiere di Siviglia, interpreti la signora Miles, il tenore Panzetta, il baritono De Giorgi, il basso Schiavone e il buffo Pini. NUOVA JORK. La Lucrezia Borgia, rappresentata dalla compagnia Parepa Rosa, ebbe giorni sono esito entusiastico. Il terzetto del secondo atto ed il brindisi della signora Philipps, si dovettero ripetere. Applauditissimi la signora Parepa, il tenore Wachtel e il baritono Santley. Un’altro trionfo fu la Marta all’Accademia di musica. Il tenore Wachtel fu applauditissimo specialmente nelle, seconda scena del primo atto. Il baritono Santley fu evocato più volte al proscenio e dovette ripetere l’andante del IV atto. Piacque il contralto Philipps; in generale tutti contribuirono al buon andamento dell’opera. — Esito splendido ebbero Gli Ugonotti, interpretati dalle signore Parepa Rosa (Valentina), Phillips (Paggio), Ridgway (Regina), dal basso Formes (Marcello) dal tenore Wachtel, e dal baritono Santley. La Parepa Rosa ebbe i primi onori. La scena della congiura e il rataplan furono fatti ripetere. — Il Guglielmo Teli di Rossini ebbe aU’Accademia di musica un successo straordinario. Era eseguito dalla signora Parepa, e dai signori Karl, Wachtel e Santley. Cori ed orchestra eccellenti; ovazioni senza fine agli artisti. SAN FRANCISCO. L’opera italiana data al teatro Manguire, ottiene il pubblico favore. I principali artisti che compongono la compagnia sono: la Speranza, la Wadswcth, la Bernardi, la Contarini, il Bianchi, e il MancusiLe opere interpretate sono: I Due Foscari, la Norma, il Crispino, il Trovatore, e Emani. L’impresario è il signor F. Biesta, editore del giornale italiano Y Eco della Patria. MONACO. Un tentativo per rimettere nel repertorio la Medea di Cherubini non fu coronato da successo. MADRID. Al teatro Jovellanos la Norma fu un trionfo per la Fricci. La signora Trillo, il tenore Ugolini e il basso Castelmary furono applauditissimi. Il Rigoletto, interpretato dalle signore Volpini e Caracciolo, dal tenore Ugolini, da Leoni e Castelmary, ebbe esito splendido. Il celebre quartetto fu fatto ripetere. Il Circo de Rivas si aprì col Roberto il diavolo, eseguito benissimo dalla signora Potentini, dal tenore Stagno e dal basso David. La Cenerentola, seconda opera, fu campo di allori alla signora Biancolini; piacquero pure la signora Carlini, ed i signori Guidotti, Pacini e Giacomelli. Il Ballo in maschera colla Fricci, la Trillo, il tenore Ugolini e il baritono Verger fu un altro trionfo. Ottimi i cori, ottima l’orchestra. BAB.CELLONA. Nel teatro Principal fu rappresentata una nuova operetta Sota de espadas (Donna di spade); la musica, che è del maestro Arrieta, non ha nulla di particolare, secondo la Espana Musical. — Nel gran teatro fu posta in scena la Norma. Ottimamente le signore Briol e Lianes, il tenore Steger e il basso Rodas; applausi a tutti. — Milano. Giorni sono nelle sale dei coniugi Carlo e Melania Castoldi, ebbe luogo una bella Mattinata musicale, a cui presero parte i professori Appiani, Aldo Litta, Quarenghi Guglielmo. Fra i pezzi stupendamente eseguiti, notiamo Les Pifferavi di Gounod, trascrizione di Lebeau per Harmonicorde, un Trio del Quarenghi, una canzone - La mie Annette per soprano, di Lebeau, un’altra canzone del Marchetti e due belle composizioni del Castoldi, per soprano con accompagnamento di quintetto, cioè: Sopra una tomba e Una Croce in campo santo. Si passarono due ore gradevolissime. — Sabato 4 corrente ebbe luogo nell’istituto dei ciechi un bellissimo saggio musicale. Il trattenimento incominciò con una sinfonia originale dell’allievo Ambrogio Peliosanto, eseguita a piena orchestra; piacque la musica e l’esecuzione. Succedette una romanza cantata assai bene dalla signorina Kertscher, poi un pezzo della Niobe per pianoforte a quattro mani, un coro delle allieve, e una fantasia per flauto del prof. Rabbonì ottimamente eseguita dall’allievo Sciutti. Seguirono un coro a tre voci, Il Contento, il primo tempo del settimino di Beethoven, e una romanza La speranza, composta e cantata dalla signorina Adele Sacchi. La parte più gradita di questo gradevolissimo trattenimento fu l’assolo per contrabasso, eseguito dal cieco maestro Luvoni con rara espressione. Un pezzo di musica sacra eseguito da tutti gli allievi pose termine alla festicciuola. Gran folla, molti applausi. Avendo la Liberté di Parigi messo in dubbio l’acquisto per la Francia dell’opera Aida fatto dal signor Leone Escudier, siamo in dovere di raccomandare a quel redattore di assumere le sue notizie a fonti più sicure, se pure non è nelle sue abitudini primaverili di offrire ai lettori il rinfrescante cibo delle carote. Sappia adunque il valente signor Junius della Liberté, die l’Editore Escudier ha acquistato dal Ricordi la proprietà per la Francia deH’AztZa di Verdi, mediante contratto regolare, regolarissimo, timbrato, vidimato, firmato e controfirmato. Così l’Escudier avesse parimenti acquistato il famoso Sardanapalo!!... — Shanghai (China). Il flautista francese Rémusat, che da cinque anni rappresenta quasi da solo l’elemento artistico nella colonia europea, diede un bel concerto in cui oltre alcune variazioni di sua composizione sopra I Puritani, da lui stesso suonate, furono eseguiti il Concertstüch di Weber con accompagnamento d’orchestra, varie romanze cantate da allievi del Rémusat «infine tre pezzi dello Stabat di Rossini.