Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1872.djvu/87

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•Al presente ninnerò è unito il Numero 5 della RIVISTA MINIMA. IL PRIMO VIAGGIO DI GIUSEPPE HAYDN A LONDRA (Continuazione vedi N 9.) Il primo concerto di Haydn a Londra ebbe luogo il 25 febbraio 1791. Il maestro diede una sinfonia in re che ottenne un gran successo. Il dottor Burney dice intorno a ciò che la vista di Haydn, che dirigeva in persona al piano, aveva prodotto un effetto elettrico sugli assistenti, e che giammai in Inghilterra non si era accordato tanta attenzione nè prodigato tanti applausi alla musica istrumentale. Essendo passato l’inverno e con esso la stagione dei concerti, Haydn profittò dei primi bei giorni di primavera per andare a ritemprare la sua ispirazione nella solitudine e nella quiete della campagna. Egli passò alcuni giorni a Slough, presso Windsor, nella tenuta del celebre astronomo Guglielmo Herschel. Il suo giornaie non contiene intorno a questo tempo se non cose di nessuna importanza per la musica. Non vi si fa menzione che degli incidenti, dei costumi e degli usi che sono cagione di stupore ad ogni straniero a Londra, delle novelle di teatri e dei particolari delle sue escursioni nei dintorni. Il fatto più interessante è la sua nomina, nel giugno 1791., alla dignità di dottore dell’Università d’Oxford. Era il dottor Burney che nel suo entusiasmo aveva proposto e ottenuto una candidatura. Il ricevimento ebbe luogo nella gran sala dell’Università, dove tutti i dottori erano raccolti; dopo i discorsi, le domande e le risposte d’uso, si rivestì Haydn del costume tradizionale: collare a pieghe, mantello di seta bianca con maniche di seta rossa e piccolo cappello nero. Così acconciato egli dovette prendere posto sul seggiolone che gli era stato preparato per udire il concerto dato in suo onore. Lo si pregò di poi di suonare qualcuna delle sue composizioni. Egli sedette all’organo, e prima di cominciare si volse verso l’assemblea e agitando i due lembi del suo mantello, gridò con tutte le sue forze: I thank y ou! (vi ringrazio!). Egli disse più tardi al suo amico Dies, parlando di questa cerimonia: io mi trovava perfettamente ridicolo con quel mantello, e il peggio è che mi convenne mostrarmi durante tre giorni per le vie così mascherato; tuttavia io devo a questo grado di dottore molta parte del mio successo in Inghilterra., perchè per esso io entrai in relazione cogli uomini più distinti, ed ebbi accesso nelle case più nobili. Haydn passò alla campagna, ora presso un amico, ora presso un altro, tutta l’estate del 1791. In data del 17 settembre, egli scrive alla signora di Genziger: «Ebbene! buona e cara signora, che fa il vostro piano? Le vostre belle mani fanno esse rinascere ogni tacito un pensiero di Haydn? Oh! sì. io vi intendo di qua, sopra tutto da due mesi che abito in una delle più incantevoli contrade, presso un banchiere di cui tutta la famiglia rassomiglia nel cuore alla cara Genziger, e dove io vivo come in una tebaide. Io sto bene, la Dio grazia, tranne i reumi ordinarli; lavoro assiduamente e penso ogni mattina, passeggiando nella foresta colla mia grammatica inglese in mano, al mio creatore, alla mia famiglia ed a tutti gli amici che ho lasciati e fra i quali conto voi prima di tutti». Non fu che al principio d’ottobre che il maestro ritornò a Londra, d’onde egli fece ancora molte piccole passeggiate ai dintorni. Invitato dal principe di Galles (più tardi Giorgio IV) andò a passare due giorni al castello di Otland, presso il duca di Jork, che aveva sposato la principessa Federica-Carlotta di Prussia. Le accoglienze che gli furon fatte erano così affabili, che per lungo tempo egli amava raccontarle minutamente. Così al suo ritorno a Londra, egli si affretta di serivere alla sua amica: «Il principe di Galles mi ha invitato a recarmi al castello di suo fratello, il duca di Jork. Il principe m’ha condotto presso la duchessa, figlia del re di Prussia, la quale mi ha ricevuto.graziosissimamente e con parole assai lusinghiere. E la donna più amabile del mondo; eli’ è intelligentissima, suona il clavicembalo e canta con garbo. Sono rimasto due giorni, perchè la prima