Pagina:Gazzetta Musicale di Milano, 1872.djvu/9

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SI PUBBLICA OGNI DOMENICA Al presente numero sono annessi: il primo numero della RIVISTA MINIMA, e le tavole ottava e nona delrALBUM D’AUTOGRAFI. Nella tavola decima daremo un interessantissimo autografo di Donizetti. Nel corrente mese verranno spediti agli associati del 1871 Vindice e la copertina del passato anno. Per abbondanza di materia in questo numero furono soppresse alcune corrispondenze e parecch ie rubriche; il tutto al prossimo numero. ai l.errTori Come si vede quest’anno la Gazzetta conserva quasi inalterata la sua fisionomia; non è che, entrando nel suo ventisettesimo anno di vita, tema che le trasformazioni possano essere attribuite ai danni della vecchiaia (perchè in questo le gazzette corrono diverse sorti dei gazzettieri), ma essa fu accolta troppo lietamente con questo viso per volerlo barattare con un altro. De’suoi intendimenti non parliamo; essi sono da 26 anni gli stessi, e si riassumono in poche parole: essere il meglio possibile e spassionatamente lo specchio fedele della vita musicale di tutti i paesi e l’eco dei trionfi’dell’arte in genere. Siamo ed amiamo essere italiani prima di tutto, ma non cosi acciecati della nostra grandezza da veder fuori d’Italia niente altro che pigmei, ed è perciò che nelle colonne della nostra Gazzetta trovano ospitalità anche quei giudizi che possono sembrar favorevoli all’arte straniera, ma che noi crediamo tutt’altro che dannosi all’arte nostra. Non vediamo la musica detro una sola lente, come si usa vedere la politica, e in arte crediamo ogni partigianeria non soltanto sospetta ed impotente, ma assurda. Questi;ono i principi! a cui è informata la Gazzetta Museale e li ripetiamo non per i nostri vecchi lettori, pei i quali torna inutile ogni parola che abbia l’aria l’uno dei soliti inevitabili programmi, ma per quelli dltalia e fuori che ancora non ei conoscono. Ai vecchi amici che ei sono rimasti fedeli da un pezzo ed a nuovi vogliamo però dire in poche parole qualche cosa di più pratico. La Gazzetta Musicale continua ad avere i suoi noti collaboratori, Casamorata, D’Arcais, Filippi, Ghislanzoni, Mazzucato, ecc., in una parola tutti i più autorevoli critici musicali; quest’anno inoltre si ó assicurata il concorso di nuovi, fra i quali quello del valente critico Biaggi di Firenze; cosicché d’ora innanzi avrà regolari carteggi da Roma,Firenze,Napoli, Torino, Venezia, Mantova, Vienna, Londra, Parigi e Berlino. Nella direzione nessun mutamento; la redazione continua ad essere affidata a S. Farina, che da circa tre anni è di fatto il vero redattore. Il prezzo d’associazione è pure inalterato — L. 20 annue e semestre in proporzione. Quest" anno però l’Amministrazione offre agli associati quattro premii, ognuno dei quali corrisponde, o all’incirca, alla metà dell’intero prezzo d’associazione. Opere complete per canto e pianoforte o per pianoforte solo, album, fotografie, opuscoli, romanzi sono dati in dono, oltre VAlbum di autografi e la Rivista Minima. Queste due pubblicazioni meriterebbero un* lungo cenno. L’Album di autografi è una raccolta fuori di commercio dei fac-simili degli autografi dei più grandi compositori, corredati da un cenno biografico sugli autori; è per tal guisa una curiosità scientifica istruttiva riservata ai soli nostri associati. La Rivista Minima è un giornale bimensile, di 16 pagine, diretto da Ghislanzoni e redatto da molti valenti che militano nel campo della giovine letteratura — parla d’arte, di lettere, di politica, di scienze — è in una parois una vera Rivista della quindicina. Non basta ancora: a chi ama sciogliere sciarade e decifrare rebus ogni numero della Gazzetta e della Rivista Minima offre modo di guadagnare un pezzo musicale a sua scelta fra le novità pubblicate dal R. Stabilimento Ricordi. Due parole agli artisti di canto. La nostra Gazzetta ha mai cercato il loro sostegno; essa sa di parlare un linguaggio troppo schietto e troppo cortese, e di non mendicare coll’adulazione, nè carpire coll’ingiuria il loro suffragio. Per altro a quei pochi fra gli artisti che non si arrendono alle malie o alle critiche minatorie di molti fra i moltissimi giornali teatrali, offriamo il vantaggio di pubblicare nella copertina l’annunzio delle loro scritture o disponibilità, e il loro repertorio quattro volte all’anno. Se aggiungiamo che verranno introdotte nella Gaz