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tanto prosperi per la sua Casa; e ivi, nella chiesa parrocchiale è il suo meschinissimo monumento, non troppo però disdicevole allo stato di abbandono in cui visse gli ultimi anni.

Ai suoi nipoti fu fatto ostacolo dagli Svevi, nati dalle figlie di lei, che ne contendevano il dominio, ma poi ne venne finalmente in possesso Umberto II.

Di Adelaide però, in una nicchia nella Cattedrale di S. Giusto, in Susa, vi è una statua di legno di noce, verniciata a bronzo, che la rappresenta genuflessa in atto di preghiera; e al sommo della nicchia si legge:

Questa è Adelaide, cui l’istessa Roma
Cole, e primo d’Ausonia onor la noma.