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d’una signorina per bene | 93 |
«Che cosa importa a me dell’ufficiale? — rimbeccò la fanciulla aggrottando gli occhi e alzandosi.
Era bella nel costume nero listato di bianco, con le braccia nude, la scollatura modesta che scopriva il collo bianco e gentile.
Non potè a meno di seguire le tre giovani. Ma appena passato lo scoglio, propose di tuffarsi per il nuoto. Entrarono nell’acqua insieme e via a nuotare.
Si spingevano innanzi, innanzi; troppo,
«È un imprudenza — osservavano le signore.
«Ci possono essere i pesci cani!
«Non si sa mai; una indisposizione improvvisa, un crampo!
La signora Marri, che allargava le sue ali materne anche su Lucia, ritta su ’l limite estremo della spiaggia, su la sabbia umida, si smaniava a sventolare il fazzoletto, a chiamare.
«Tornate indietro!... A riva! a riva!... Oh Madonna, che ragazze arrischiate!... Indietro! indietro!
Qualche giovinotto faceva mostra di impietosirsi di quelle ansie materne, si tuffava nell’acqua, nuotava con foga per raggiungere le imprudenti