Pagina:Gentile - Romanzo d'una signorina per bene, Milano, Carrara, 1897.djvu/176

Da Wikisource.

L'ingegnere Del Pozzo mi amava quando lo credeva indifferente e disdegnoso. Mi ama e sarò sua moglie.

Moriva volentieri per lasciare a mio padre il poco che possiedo; volevo farmi monaca per cedergli tutto, quando sentii di guarire.

Mario Del Pozzo esige che sia soddisfatto il mio desiderio. Mio padre avrà quello che è mio di diritto.

Egli ama me. Ricca non mi avrebbe sposata per orgoglio; povera mi sposa per amore.

Oh Lena! come sono felice e come Dio fu buono con me!

«Tua Lucia



FINE