Pagina:Ghislanzoni - Racconti politici, Milano, Sonzogno, 1876.djvu/40

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re il padre, la madre, tutti gli affetti o i doveri della famiglia! Noi altri non si conta più nulla... noi! La patria, l'Italia, e crepino nella solitudine e nella amarezza coloro che ci hanno messo al mondo, e che vivono solo per noi! — Che cosa ne dici, Serafina?...

— Io dico che quel ragazzo...

— Non è più un ragazzo... Serafina! — Oh se lo fosse, faremmo presto a metterlo al dovere!... Ma ti pare? Quando io mi era messo a fargli un po' di morale, a mostrargli come due e due fanno quattro, che noi signori si può fare molto bene alla sua patria senza metterci là ad aumentare di venti o trenta chili la carne da cannone — cosa ha risposto... vediamo!... «Domani anderò a presentare le mie petizioni al Comitato degli arruolamenti»! — Domani!... Hai capìto, Serafina?... Ma io credo che la petizione abbia già fatto la sua strada a quest'ora... credo che da questo lato non ci sia più mezzo di attraversargli la via... Quel ragazzo è già bello ed arruolato!

— Non ancora! — rispose Serafina timidamente — sai bene che Edoardo dice sempre la verità...

— Non ancora?... Capisco... tu ne sapevi qualche cosa... Hai fatto male a non avvertirmene subito... Ma pure... se le cose stanno come tu dici... Vediamo: — ma tu non ti sei provata a fargli intendere ragione? non hai tentato?...

— Io?... Sicuro che gli ho parlato... La prima volta che Edoardo si lasciò sfuggire una mezza parola su tale argomento, gli ho detto: bada, figliolo mio; tu non hai salute da buttar via, tu non potrai reggere alle fatiche del soldato... lascia andare quelli che sono già abituati alle durezze e ai disagi della vita...

— Ed egli ti avrà risposto: anche il tale e il tal altro appartengono alle prime famiglie di Milano, sono nati e cresciuti nella bambagia... il figlio del conte G... il figlio del marchese C..., e via con una filza di piccoli conti e di piccoli marchesi!... Bisognava prender la cosa da un altro verso!... Serafina... tutti quanti si credono Ercoli... si credono Sansoni... in questi momenti!... anche quelli, che l'anno passato giravano per la città con una veletta azzurra abbassata