Pagina:Giacomo Bresadola - I funghi mangerecci e velenosi dell'Europa media, con speciale riguardo a quelli che crescono nel Trentino, 1906.djvu/31

Da Wikisource.


NATURA E FORMA DEI FUNGHI


I funghi costituiscono la classe più estesa e più importante del regno vegetale. Quantunque lo studio dei medesimi si sia convenientemente sviluppato soltanto negli ultimi decennii, dopochè il perfezionamento del microscopio permise di esaminare i fungilli più minuti, detti perciò microscopici, pure il prof. P. A. Saccardo potè già dare nella sua ponderosa opera Sylloge fungorum omnium la diagnosi di 39663 specie; ed è da ritenere che quando ne sarà esplorato l’intiero campo supererano le cento mila. Nell’economia della natura poi disimpegnano una parte oltre modo considerevole. Essi sono i principali agenti della fermentazione e della decomposizione dei corpi organici, riuscendo talora di suprema utilità e talora cagionando gravissimi danni, come all’agricoltura, dando origine alle malattie delle piante, e all’uomo producendo le più terribili ed insanabili infermità. — Essi riescono qualche volta di vantaggio alle arti, pel tessuto, pel colore ecc., e all’uomo per l’alimento sano, nutritivo, di buonissimo gusto e delicato che gli offrono. L’analisi chimica ha comprovato che, in vista della quantità considerevole di materie azotate che contengono, il loro valore nutritivo supera quello del pane, dei legumi, e si avvicina alla carne; e l’esperienza dimostrò che l’uomo potè nutrirsi convenientemente con soli funghi per mesi interi.

I funghi che servono di nutrimento sono i più grandi, conosciuti anche volgarmente col nome di funghi; di questi soltanto ci occuperemo. Essi appartengono per la maggior parte al gruppo delle Imenomicetee (Agaricacee, Poliporacee, Idnacee, Clavariacee, più raramente alle Gasteromicetee (Vescie), alle Discomicetee (Spugnole) e alle Tuberacee (Tartufi). — A qualunque di questi gruppi appartengano si possono considerare composti di due parti,