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Le Vescie (Gasteromicetee) hanno il ricettacolo globoso o ovato, che si chiama utero, il quale è raramente fornito di gambo (Tav. CX-CXI). L’utero è esteriormente coperto da una o due membrane che si chiamano peridio, il quale racchiude una sostanza bianca, compatta, detta la gleba, che nel fungo maturo diventa gialla o verdastra e si riduce in polvere. Gli organi della riproduzione, eguali a quelli delle Imenomicetee, stanno nella gleba, e la polvere interna è tutta formata dalle spore mature.

Le Spugnole (Discomicetee) hanno pure un ricettacolo speciale che si chiama mitra, costituito da una specie di cappello ovato piramidale tutto coperto da fossette o alveoli, nei quali si trovano gli organi della riproduzione (Tav. CIV-CVIII). In questa classe di funghi le spore non si generano all’apice, ma nell’interno delle cellule claviformi, le quali sono generalmente più allungate che presso le Imenomicetae e si distinguono col nome di teche o aschi. In ogni teca si trovano generalmente otto spore (Tav. CVI, fig. c). Quando la spora è matura esce dalle teche che si aprono alla sommità per uno opercolo.

I Tartufi (Tuberacee) hanno il ricettacolo della forma d’un tubero (Tav. CXII), che nasce e si sviluppa sotto terra. La sostanza interna è carnosa, costituita da una polpa compatta percorsa da venature di diverso colore. La superficie è composta da una pellicula per lo più bitorzolata o anche liscia, che racchiude la polpa. Gli organi della riproduzione stanno nell’interno, e sono simili a quelli delle Spugnole, cioè le spore si generano nelle teche (Tav. CXII, fig. II c).

Norme per la raccolta, preparazione e conservazione dei funghi.

I mezzi empirici che si usano generalmente per distinguere i funghi buoni dai cattivi o non sono efficaci, come p. es. il prezzemolo, il cucchiaio d’argento ecc., o non sono sempre sicuri. Così il sapore amaro, piperato, acre, il cangiamento di colore della carne del fungo al taglio, per giudicare il fungo venefico; o viceversa il sapore dolce, l’odore grato di farina fresca o di frutta, il colore bianco, immutabile, per ritenere il fungo mangereccio. Sonvi dei funghi velenosi che hanno buon odore e sapore, a cagion d’esem-