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Spiegazione delle figure: a-c Individui nel vario grado di sviluppo, d Individuo sezionato, e Basidii. f Spore.

Tricholoma Georgii Gius. (Agaricus albellus DC.) — Tav. XXVIII.

Ital. Prugnuolo, Prugnuolo nostrale color d’Isabella. Volg. Spinarolo, Maggengo, Fungo della Saetta. Franc. Mousseron. Ted. Musseron, Maischwamm, Rossling.

Ha cappello da prima quasi rotondo, poi convesso, indi spianato, coi margini rivolti verso le lamelle, con superficie secca, generalmente di color nocciuola languido, variando però dal bianchiccio all’isabellino; lamelle spesse, bianche, nel punto d’inserzione sul gambo varianti, ora smarginate, ora attenuato-uncinate o leggermente decorrenti, sovente anche rotondate; gambo solido, eguale attenuato verso la base, talora anche bulbosetto, bianco, con tinta nocciuola nella parte inferiore, fibrilloso, all’apice furfuraceo: carne compatta, bianca, odorosa, nel gambo un po’ fibrosa; basidii clavati, 25-30 × 6-8 μ; spore ovato-ellittiche, jaline, 5-6 × 3 μ.

Nasce nei luoghi aprichi fra i cespugli e più sovente negli erbosi, ne’ pascoli, prati magri, in primavera da aprile alla fine di maggio, abbastanza frequente. Si trova ordinariamente in file longitudinali a zig-zag (onde il nome di fungo della Saetta) o circolari concentriche, segnate ancora prima di nascere dallo sviluppo dell’erba, che vi cresce più rigogliosa e con tinta verde-cupo, perchè nutrita dal micelio del fungo.

Il Prugnuolo è uno dei funghi mangerecci più saporiti e gustosi che si conoscano. Si presta specialmente per essere disseccato e quale condimento, giacchè conserva l’aroma piccante che ha da vegeto e lo comunica facilmente ai cibi coi quali si unisce. Il metodo che si usa per essiccarlo si è di tagliarlo in due o quattro parti fino alla metà del gambo, indi viene infilato con accia ed esposto all’aria. Essendo la carne assai compatta e coll’essiccazione diventando un po’ coriacea, si deve bene cuocere altrimenti riescirebbe indigesta, specialmente negli essiccati. Non si può confondere con specie venefiche.

Spiegazione delle figure: a-c Individui in vario grado di sviluppo, d Individuo sezionato, e Basidii. f Spore.