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bastanza le cagioni della diminuzione del freddo. A poco a poco si sono abbattuti quei boschi immensi, che toglievano al suolo i raggi solari1. Si sono seccate le paludi, ed a proporzione che il terreno è stato coltivato, l’aria è divenuta più temperata. Il Canadà ai giorni nostri è l’esatto quadro dell’antica Germania. Benchè situato sotto il medesimo parallelo colle più belle province della Francia e dell’Inghilterra, soffre quel paese il freddo più rigoroso. Vi sono in gran numero i Rangiferi; la terra è coperta di neve alta e durevole; ed il gran fiume di S. Lorenzo è regolarmente gelato in una stagione, nella quale le acque della Senna e del Tamigi sono ordinariamente sciolte dal ghiaccio2.

È difficile il determinare, e facile l’ingrandire l’influenza del clima dell’antica Germania sopra gli animi e sopra i corpi dei nazionali. Molti Scrittori hanno supposto, e moltissimi hanno affermato (benchè, per quanto sembra, senza alcuna adeguata prova) che il freddo rigoroso del settentrione fosse favorevole alla lunga vita, ed alla forza generatrice; che le donne vi fossero più feconde, e la specie umana più prolifica, che nei climi più caldi o più temperati3. Noi possiamo

    ratori tra i Germani ne ignoravano gli ultimi confini, benchè molti di essi vi avessero viaggiato per più di 60 giorni di cammino.

  1. Cluverio (Germania Antiqua l. III c. 47) rintraccia piccoli dispersi avanzi della foresta Ercinia.
  2. Charlevoix Histoire du Canada.
  3. Olao Rudbeck sostiene che le donne svezzesi generavano sovente dieci o dodici figli, e non è straordinario il numero di venti o di trenta; ma l’autorità di Rudbeck si deve avere per molto sospetta.