Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano II.djvu/110

Da Wikisource.
104 storia della decadenza

dell’Oriente e dell’Occidente nelle pianure di Margo, piccola città della Mesia, nelle vicinanze del Danubio1. Le truppe tornate così recentemente dalla guerra Persiana, aveano acquistata la loro gloria a spese della loro salute e del lor numero, nè erano esse in istato di contrastare con l’inesausto vigore delle legioni Europee. Furono rotte le loro file, e per un momento Diocleziano disperò della porpora e della vita. Ma perdè Carino in un punto, per l’infedeltà de’ suoi uffiziali, il vantaggio riportato dal valore de’ suoi soldati. Un Tribuno, di cui egli avea sedotta la moglie, prese l’opportunità di vendicarsi, e con un colpo solo spense la discordia civile col sangue dell’adultero2.

  1. Eutropio ne segna il sito molto accuratamente; questo fu tra il Monte Aureo ed il Viminiaco. Il Sig. Danville (Geograf. antica tom. I. p. 304) pone Margo a Kastolatz nella Servia, un poco sotto Belgrado e Semendria.
  2. Stor. Aug. p. 254. Eutrop. IX. 20. Aurelio Vittore. Vittore in Epitom.