Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano VII.djvu/188

Da Wikisource.
182 storia della decadenza

applicate all’uso della guerra le Matematiche, la Chimica, le Meccaniche, e l’Architettura; e le parti contrarie si oppongono vicendevolmente le più elaborate maniere d’attacco e di difesa. Possono gl’istorici osservare con sdegno, che i preparativi d’un assedio servirebbero a fondare, ed a mantenere una florida colonia1; pure non ci dee dispiacere, che la distruzione di una città sia un’opera dispendiosa e difficile; o che un industrioso Popolo sia difeso da quelle arti, che sopravvivono, e suppliscono alla decadenza del valor militare. Presentemente, il cannone e le fortificazioni formano un inespugnabil riparo contro la cavalleria Tartara; e l’Europa è sicura da ogni futura invasione di Barbari; giacchè prima di poter conquistare, bisogna che cessino d’esser Barbari. Il graduale loro avanzamento nella scienza della guerra dev’esser sempre accompagnato, come possiam vedere dall’esempio della Russia, con una proporzionata cultura nelle arti della pace, e del Governo civile; ed essi medesimi debbono meritare un posto fra le nazioni incivilite, che vogliono soggiogare.

  1. On avoit fait venir (per l’assedio di Turino) 140 pièces de canon; et il est a remarquer que chaque gros canon monté revient à environ 2,000 ècus: il y avoit 110,000 boulet; 106,000 cartouches d’une façon, et 300,000 d’une autre; 21,000 bombes; 277,000 grenades; 15,000 sacs à terre; 30,000 instrumens pour le pionnage; 1,200,000 livres de poudre. Ajoutez à ces munitions le plomb, le fer, et le fer-blanc, les cordages, tout ce qui sert aux mineurs, le souphre, le salpêtre, les outils, de toute espèce. Il est certain que les frais de tous ces préparatifs de destruction suffiroient pour fonder et pour faire fleurir la plus nombreuse colonie. Voltaire. Siecle de Louis XIV, c. 20, nelle sue Opere Tom. XI p. 391.