Pagina:Gibbon - Storia della decadenza e rovina dell'Impero romano VII.djvu/192

Da Wikisource.
186 storia della decadenza

la reale ricchezza, la felicità, la cognizione, e forse la virtù della specie umana1.

  1. Troppo frequentemente si è macchiato il merito delle scoperte coll’avarizia, colla crudeltà, e col fanatismo; ed il commercio delle nazioni ha prodotto la comunicazione delle malattie e de’ pregiudizi. Si dee fare però una singolare eccezione in favore della virtù de’ nostri tempi e del nostro paese. I cinque gran viaggi, l’uno dopo l’altro intrapresi per comando di sua Maestà, presentemente regnante, furono inspirati dal puro e generoso amor della scienza e del Genere umano. L’istesso Principe, adattando le sue beneficenze alle varie situazioni della società, ha fondato una scuola di Pittura nella sua capitale; ed ha introdotto nelle isole del mare del Sud i vegetabili, e gli animali più vantaggiosi alla vita umana.