Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 2, 1911 - BEIC 1832860.djvu/48

Da Wikisource.
44 del rinnovamento civile d'italia


l’opera fu impedita dai girondini piemontesi, che ebbero meno a cuore la patria che la parte. I quali, benché si chiamino «democratici» e si professino dilettanti di rivoluzioni, non si accorsero che io era il vero e ardito e solo «rivoluzionario», laddove essi non osavano uscire dalle angustie dei «dottrinali», se mi è lecito l’usare gli eleganti vocaboli con cui costoro arricchiscono la nostra favella.

Lodando l’energia del famoso consesso, io non voglio giá scusarne o palliarne i rigori e le esorbitanze. Ma oggi è un punto risoluto di storia, che le immanitá esercitate nella metropoli e in alcune provincie furono piú di pregiudizio che di profitto all’intento, e che la maggior parte di esse ebbe origine dalla tristizia degli esecutori e dei subalterni. E furono per lo piú provocate dalla pertinacia e concitazione degli scredenti, quando che nel caso nostro mancava non solo il proposito ma la materia d’incrudelire. E ad ogni modo le instruzioni giá apparecchiate erano mitissime, e non tanto che vietassero ogni minima violenza e rappresaglia, ma erano indirizzate a impedirle, provvedendo alla sicurezza dei dissenzienti e dei capi ; cosicché se il disegno succedeva, il Mazzoni e il Montanelli non sarebbero esuli né il Guerrazzi prigione. Questo era il vero modo di essere umano e pietoso verso i particolari senza danno del pubblico, in cambio di seguire l’esempio dei puritani, che rabbrividivano al rischio di un’avvisaglia giustificata dalla necessitá e poi allungavano in Roma inutilmente una pugna che costò i giorni al fiore de’ nostri prodi. Tanto essi portano vivo nel petto l’orrore del sangue c l’amor dei fratelli che ostentano nelle parole!

Pareva anche ad alcuni che coll’impresa toscana si entrasse in una via di contrasti e di rigori, che torrebbe agli amministratori del Piemonte il favore del popolo e li assomiglierebbe al Bozzelli di Napoli. L’amor dell’aura volgare è inonesto e riprensibile quando non è pienamente subordinato al dovere. Chi lo antipone fa un cattivo computo, anche avendo l’occhio alla fama, la quale non dura se non ha fondamento nella virtú e nella ragione. Il concetto che i piú si facevano (e forse ancora