Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 3, 1912 - BEIC 1833665.djvu/148

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magnati e dei principi. Chi vuole meritar bene dei coetanei e risplendere tra i futuri, rivolga a quei tre oggetti tutte le sue fatiche; e può farlo senza uscire dal genere a cui è inclinato dal proprio genio o costretto dalla fortuna, imperocché essi comprendono nella loro ampiezza tutto l’uomo e tutto lo scibile, e non vi ha studio od operazione che non vi possa conferire col magistero dell’indirizzo. Ma il piú importante dei predetti capi (essendo la radice degli altri) è il regno del pensiero, il quale è appunto la luce onde la gloria è lo splendore. Nutrite e svolgete in voi la preziosa favilla, e promovete il culto del sacro fuoco nei vari ordini del consorzio umano; e per adempiere tali due uffici, avvezzatevi a conoscere le doti del vero ingegno, studiandolo nelle memorie e nelle opere dei segnalati. Io mi adoprerò, secondo il mio potere, di agevolarvi questa ricerca colle avvertenze che seguono.