Pagina:Gioberti - Del rinnovamento civile d'Italia, vol. 3, 1912 - BEIC 1833665.djvu/181

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moderato, come atto a tal accordo, è valido e forte e che il mediocre, essendovi inabile, non merita lode di moderato. Né solo è debole la mediocritá eclettica ma eziandio la faziosa, giacché l’eccesso, contrariando all’armonia cosmica e tendendo a ritirarla verso il caos primitivo, è forte solo in sembianza. ~l*a m oderazione, al pari dell’ ingegno di cui è il privilegio, è l’attualitá di tutte le potenze diverse o discordi, e quindi l’euritmia loro. Laddove la mediocritá è un ritraimento verso la virtualitá informe e l’indefinito scomposto delle origini, il quale è imitativo del nulla, come il finito attuale ed armonico è adombrativo dell’ infinito. Havvi solo questo divario tra la mediocritá degli eclettici viziosi e quella degl’intemperati: che i primi tengono a dormire tutte le potenze e a gran pena concedono loro un esplicamento iniziale e imperfetto; laddove i secondi svolgono uno o pochi elementi potenziali a scapito di tutti gli altri. Al contrario gl’ingegni grandi e moderati, educando e svolgendo equabilmente e armonicamente i vari germi delle idee e delle cose, producono un atto perfetto che abbraccia tutte le potenze; il quale, abituandosi all’ingegno, lo compie da ogni parte e lo rende simile a quelli dei secoli antichi.

Fra le varie cagioni della nostra inferioritá in questa parte, alle estrinseche accennate di sopra si dee aggiungere il difetto interiore di ogni arte dialettica. Imperocché senza questo magistero, non può fare che la scienza non si divida in tanti sistemi quanti sono i contrari, o si risolva in un vano e sterile sincretismo. Se si eccettuano le discipline sperimentali e calcolatrici, questa è oggi la condizione di tutte le dottrine; e il concetto dialetticale è talmente viziato in Germania e perduto nelle altre parti di Europa, che chi lo adopera e procede in conformitá di esso non è pure inteso, e perfin l’andatura sintetica del discorso sa di scarriera a chi non conosce che il trotto analitico. Lo stesso vizio regna nella politica operativa, e non per altro tutto il mondo civile si divide in sètte nemiche e rissanti, i E non solo i puritani combattono coi municipali, ma i con\ servatori coi democratici, e spesso ancora gli uni e gli altri si