Pagina:Giovanelli - Vita di Alessandro Vittoria, 1858.djvu/62

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ad essa sorge ancora il superbo palazzo Tabarelli, che vuoisi eseguito sul disegno di Bramante da Urbino, celebre architetto della basilica di San Pietro in Roma. Al decano Antonio Tabarelli ne procurò forse il disegno il cardinale Adriano da Cornetto, esule allora in Tonno, presso Riva di Trento, e di lui amicissimo. Questo cardinale erasi servilo del Bramante nella fabbrica del suo palazzo in Roma, poscia di ragione del conte Giraud, nella piazza di S. Jacopo Scossaca valli, a destra della fonte di Paolo V condotta dal Maderno, e di rincontro al palazzo ch’era del nostro Cardinale Madruzzo, architettato nello stesso stile. Il palazzo Tabarelli fu eretto dal 1500 al 1505. Sembra che in Trento l’arte del disegno c della scultura avesse un’origine assai più alla che dagli eruditi generalmente non si sospetta. A questo accennano alcuni dipinti antichissimi nell’interno del Duomo e sulle facciale delle case, e qualche lavoro di scultura; fra i quali ricorderemo l’architrave e le sovrapposte statue della porla verso mezzogiorno del tempio di Santa Maria; e quei leoni di marmo che guardano le porte della cattedrale, e i fusi delle colonne o attorte a spira o abbinate o allrinate, cogli animali di varia foggia che le reggono sul dorso; c le aquile c i fiori in luogo dei capitelli delle finestre, colle più stravaganti invenzioni che da uno scultore si possano immaginare. Dalla nostra scuola di disegno era pure uscito tra i primi Francesco di maestro Sardo da Trento, il quale operò in Verona sul cominciare del secolo XV; c GiDìgitized by Gc