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Pagina:Giovanni Botti, I boccali di Montelupo.djvu/214

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alterano il grado delle forze intellettuali dell’anima, dato sempre il ristabilimento nello stato primiero degli organi, neppure la vecchiezza, l’indebolimento sempre crescente di questi, devon portare intrinseco nocumento al grado di forza, e di energia dell’anima; e per conseguenza, che dato, per ipotesi aerea, il ringiovirimento istantanco della macchina umana, il ristabilimento dei di lei organi nel già proprio vigore, in mezzo alla più inoltrata vecchiezza, dimostrerebbe subito l’anima di nuovo quel grado stesso di cultura, e d’intelligenza, cui erasi potuta nella giovinezza elevare.

Così dunque se può un anima, un essere intelligenta vivere senza il corpo, come noi convenghiamo, è del tutto presumibile, che possa l’anima umana esistere senza il corpo, sopravvivere allo scioglimento di esso, che, la vecchiezza, l’indebolimento dei di lui organi non recando all’anima nocumento permanenta, con impedirne l’attività, riprenda questa subito, e piena-