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Il Diavolo 9


rola, il vecchietto gli fa una riverenza, poi si mette avanti alla testa dei manzi e comincia ad andar attraverso, ora da una parte ora dall’altra della strada, e Chirola si dovè tenere ad una spina per non cascar nel fosso, perchè una ruota era andata in fallo. Credendo che il vecchio avesse preso i manzi per la nasiera e che fosse lui che glieli mandasse per le prode, scese dal carro e andò per dargli una spinata. Si trovò a un bel fatto: appena alzata la spina gli diventò ogni cosa come una fiamma di fuoco; non vide più nè carro nè manzi. Dopo essere stato un pezzo come fuori di sè, passo passo, tutto ringiucchito, prese la strada, e tornò a casa. Arrivò più morto che vivo.

I manzi erano bell’e staccati, e mangiavano nella stalla. Gli fu detto che erano tornati da un pezzo, e che anzi quelli di casa si eran fatti maraviglia a vederli tornar soli in quel modo: non sapevano che si pensare, e dubitavano di qualche disgrazia. Costì, — sfido io, lo farebbe a tutti, — il cervello gli principiò a imbrogliarsi: diventò grullo. Oh! Da quella sera in poi non era tanto lesto come prima a chiamare il vecchio. Vide che a chiamarlo veniva davvero!

— Lo credo io, — disse la Cicala. — Gli è come quelli, che chiamano il male e che vorreb-